25.3.08

ELISABETTA SALVATORI


ELISABETTA SALVATORI si racconta in musica

Minuta e leggera, con quei lunghi capelli neri a incorniciare grandi occhi verdi, Elisabetta Salvatori è come le storie che racconta, complicata in modo genuino, complessa in maniera spontanea, come il teatro, la scrittura e qualunque manifestazione artistica dovrebbe essere. La visione critica del mondo Elisabetta Salvatori la mutua e la trasmette raccontando storie. Il suo è un teatro di parola, e la denuncia è implicita in ogni storia raccontata, che anche quando riguarda ieri si riflette sull'oggi e sul domani come in un gioco di specchi. Nei suoi spettacoli (come Scalpiccii sotto i platani, Bella di nulla, La bimba che aspetta e Viola), in cui è in scena accompagnata solo dalla fisarmonica e dalla chitarra di Matteo Ceramelli, la forza che emana si scarica come un fulmine sulla platea muta. Quelle raccontate da Elisabetta Salvatori sono storie che avvennero e sono sempre, e continuano ad accadere, non solo come retaggio della tradizione e della memoria, ma come riflessione sul mondo, tradizione che si rinnova continuamente, pietra che poggia sulla realtà. A "Me and The Dragon", insieme a David Drago, l'attrice si racconta in musica, parla della sua arte, recita alcune piccole perle col suo stile originale, asciutto e dirompente.

17.3.08

Marco Vichi si racconta


Ospite di Me and The Dragon, mercoledì 19 marzo, sarà lo scrittore MARCO VICHI, l'inventore dell'ormai celebre commissario Bordelli, che ha appena ripubblicato il romanzo "Donne donne", fresco di ristampa per i tipi Guanda. Marco Vichi si racconterà in diretta, e in musica, con una playlist fatta tutta da lui, e qualche sorpresa: perchè pochissimi sanno che lo scrittore fiorentino ha anche composto i testi di alcune canzoni che in via eccezionale farà ascoltare ai microfoni di Radio Gas. Insieme a David Drago, a condurre la puntata di Me and The Dragon ci sarà anche Andrea Franceschini, deejay della radio, conduttore del programma "la Fogna" e scrittore di ottime speranze...

10.3.08

TRAIN de VIE


I Train de Vie saranno ospiti di Me and the Dragon mercoledì 12 marzo per un intervista sulle loro ultimi progetti e un piccolo assaggio live della loro musica.

Il progetto dei Train de Vie nasce nel 2002, da un’idea di Andrea Landi, con l'intento di proporre un nuovo modo di fare musica folk, un mix tra musica cantautoriale italiana e sonorità etniche che si ispirano alle sonorità irlandesi, latinoamericane e africane. La loro musica, coinvolgente e di facile ascolto senza per questo rinunciare all'originalità, è permeata da tematiche come l'uguaglianza, la non discriminazione e la libertà di pensiero.
Dal 2002 ad oggi più di 250 concerti in tutta Italia, dai palchi di rilievo nazionale (Reggio Emilia festareggio CAMPOVOLO settembre 2005 palco centrale, Firenze festa de l'unita luglio 2006 palco centrale etc...) alle feste di piazza, ai locali, ai teatri e Palasport (teatro Saschall di Firenze e sempre al Saschall con Modena City Ramblers e Bandabardò; teatro di Rifredi di Firenze dic. 2006; palasport Sedico (BL) marzo 2007 concerto in occasione della giornata mondiale della persona con sindrome di down; aprile 2007 Palermo concerto antimafia; settembre 2007 Roma notte bianca). Nella primavera del 2006, le canzoni dei Train de Vie sono ascoltate da Boubacar Camara, noto regista Senegalese, premio Unicef nel 1997, che vive e lavora a Firenze come pittore, regista e produttore. Le canzoni sono state poi selezionate per fare da colonna sonora al suo nuovo lavoro, un telefilm con distribuzione in Senegal, Francia e Italia.
I Train de Vie sono
: Andrea chitarra acustica e voce, Elia violino/cori, Elonora flauto traverso/cori, Davide al basso elettrico/cori, alla batteria si alternano Paolo e Alessandro. Fiamma e Camilla si alternano e accompagnano il gruppo al flauto traverso sostituendo Eleonora di tanto in tanto.

4.3.08

Stazioni Lunari: Ginevra Di Marco, Cristina Donà, Teresa De Sio e Riccardo Tesi



Me and the Dragon approda alle Stazioni Lunari, progetto nato da un'idea di Francesco Magnelli (ex CSI e PRG), che sbarcherà a Prato, al Politeama, venerdì 7 Marzo. Per la tappa pratese il progetto vedrà salire sul palco Ginevra di Marco, Cristina Donà, Teresa De Sio e Riccardo Tesi, di cui vi proporremo l'intervista.
Stazioni Lunari è un raffinato progetto musicale carico di suggestioni teatrali: quattro stazioni lunari, quattro stanze costruite con delle cantinelle di legno e quattro artisti che eseguiranno quattro canzoni legate alla luna. Ginevra Di Marco, unico elemento in movimento da una stazione all’altra, crea le successioni e i movimenti dello spettacolo, diventa l’agente e il punto d’incontri fra diversi mondi musicali. Stazioni Lunari non è una kermesse, una passerella: gli artisti sono tutti sul palco e ciascuno, dalla propria stanza, può sempre liberamente interagire con chi in quel momento si sta esibendo: suonare, contrappuntare, armonizzare con la voce, improvvisare… La musica proposta (arrangiata ed eseguita da Francesco Magnelli, Marzio Del Testa e Andrea Salvadori) proviene in parte dal repertorio di ogni artista, in parte è stata scelta tra le canzoni che hanno accompagnato la vita di ognuno. Ogni concerto è anche un viaggio attraverso la tradizione della musica popolare, e forte emerge l’idea di partecipazione: i testi, le musiche, i gesti, le testimonianze, le voci, e la voglia di andare a scavare là dove si sono depositate le nostre memorie, di recuperarle, studiarle, valorizzarle e farle conoscere.
Radiogas vi presenta l'intervista a Riccardo Tesi che per l'occasione ci farà ascoltare in anteprima alcuni brani del suo nuovo album "Presente Remoto"!!!