13.1.09

GIORGIO GABER: l'intervista inedita


La musica, i duetti, il teatro-canzone del signor G, e un'intervista mai pubblicata, assolutamente inedita, da ascoltare in esclusiva su Radiogas. In studio con David Drago ci sarà Elena Torre
autrice del libro su Gaber "L'ultimo sileno"


Il prossimo 25 gennaio avrebbe compiuto settant'anni. Ma Giorgio Gaber è scomparso il primo gennaio di sei anni fa in Toscana, dove aveva una casa di campagna. Un pezzo di storia del pensatore libero, di uno degli inventori del teatro-canzone italiano, del cantautore che forse più di ogni altro ha saputo coniugare l'ironia con la melodia,  sta nel libro che Elena Torre ha dedicato a  Gaber:  “L'ultimo sileno” edito da Sassocritto, un viaggio nelle storie del signor G viste dal dietro le quinte di uno spettacolo. Ma Elena Torre, scrittrice e giornalista,  realizzò nel 1997 anche un'intervista che non è mai stata pubblicata, e che oggi per la prima volta si potrà ascoltare in esclusiva su Radiogas, durante lo speciale di "Me and the Dragon" dedicato a Giorgio Gaber.  Elena Torre sarà ospite di David Drago, per riascoltare gli indimenticabili successi di Gaber, lo strepitoso duetto-medley con Mina, le cover di grandi interpreti come Alice o i Marlene Kuntz.  Brani sempre legati a  tematiche sociali: da “Com'è bella la città” del 1969 fino a “Lo shampoo”, “Torpedo blu”, “Il Riccardo” , dalla splendida “Non insegnate ai bambini” fino all'ultima, disillusa, amarissima “Io non mi sento italiano” del 2001, tratta dall'album “Una razza in estinzione”, che vinse il premio Tenco. La razza in estinzione era quella di cui Gaber sentiva ormai di far parte. Quella che cantava “Libertà non è star sopra a un albero, libertà è partecipazione”. Deve essergli sembrato un'utopia irrealizzabile, negli ultimi anni.

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